Il 4 gennaio 2025 è scomparso il socio di lunga data Giovanni Salanitro (Adrano, 7 luglio 1943), per
quasi un quarto di secolo anni Ordinario prima di Filologia classica e quindi, dal 1997 al 2013, di
Lingua e letteratura latina presso l’Università di Catania. La sua rigorosa filologia si è esercitata su
una vastissima gamma di autori utriusque linguae, che va da Eschilo a Ennio, dagli Oracoli Sibillini
alla poesia tarda greca e latina, con spiccata sensibilità per le opportunità offerte alla critica
dall’analisi accurata della tradizione indiretta, vuoi di natura interlinguistica (ad es. coi suoi studi
sulla versione bizantina del Cato maior ciceroniano) vuoi di natura centonaria (tra l’altro, con le
importanti edizioni della Medea di Osidio Geta e di altri centoni del Salmasianus). Intensa è stata
anche la sua attività in istituzioni preposte all’alta formazione e alla valorizzazione della cultura
classica, dalla “Scuola interuniversitaria siciliana di specializzazione per l’insegnamento nella
scuola secondaria” (di cui è stato direttore) all’ “Associazione italiana di cultura classica” (di cui è
stato membro del Direttivo nazionale). Dal 1984 ha condiretto la rivista internazionale di studi
classici e cristiani “Sileno”, fondata dal suo maestro Quintino Cataudella. [M. De Nonno]