Il Natale di questo 2022 si è velato di amara tristezza per la prematura scomparsa, all’età di 43 anni, di Arianna Sacerdoti, napoletana di nascita e di formazione, docente presso il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. Molto stimata dai colleghi, e amatissima dagli studenti, Arianna ha profuso con grande passione e pari impegno le sue energie nella ricerca e nella didattica, e con la stessa passione ha promosso numerose e innovative iniziative per la divulgazione della cultura classica. Fine studiosa in particolare di poesia epica d’età flavia (si ricordino, tra gli altri, i volumi ‘Novus unde furor’. Una lettura del dodicesimo libro della ‘Tebaide’ di Stazio, del 2012, ‘Tremefacta quies’. Spazi di transito nella ‘Tebaide’ di Stazio e nei ‘Punica’ di Silio Italico, del 2019, e il suo ultimo lavoro: Tra Ovidio e Stazio. Studi sulla letteratura latina e la sua ricezione, scritto a quattro mani con l’allievo Francesco Russo e uscito nel 2022), Arianna affiancava all’attività accademica molteplici interessi, ed è stata, in particolare, autrice sensibile e molto apprezzata di poesie e di libri per ragazzi.
Socia della C.U.S.L. dal 2010, ha fatto anche parte del Consiglio direttivo della nostra Associazione, ricoprendovi con scrupolo, nel periodo del suo mandato, la funzione di Tesoriera.