Borse post doc Fondazione Patrum Lumen Sustine

La Fondazione Patrum Lumen Sustine ha pubblicato un bando per l’assegnazione di borse di studio a livello post-dottorale per il 1° ottobre 2024 con i titoli: “Concetti principali della cultura greca e romana e loro ricezione” e “Archeologia Classica“. La borsa di studio biennale ammonta a 1.800 euro al mese. Le domande possono essere presentate da oggi fino al 15 aprile 2024.

Lecturae Ciceronis 2024 : Le De inuentione entre philosophie, droit et rhétorique (Paris, 21-23 mars 2024)

Les Lecturae Ciceronis, organisées sous le patronage de la Société Internationale des Amis de Cicéron, ont pour objectif de rassembler des chercheuses et des chercheurs non sur un thème cicéronien mais sur une œuvre cicéronienne pour en proposer la lecture la plus approfondie possible, en croisant des approches et des méthodes diverses : histoire du texte, étude des sources, étude du contexte, lecture analytique au plus près du texte, analyses lexicales ou synthèses théoriques.

L’enjeu premier des Lecturae est d’offrir pour l’œuvre considérée à la fois un état de l’art et des pistes permettant une approche renouvelée, dégagée des a priori et redonnant aux textes ses différents niveaux de sens.

Premier des textes cicéroniens conservés, le De inuentione souffre encore trop souvent d’une réception figée qui fait de lui un manuel de rhétorique, alors qu’il offre au lecteur attentif bien plus qu’une compilation de règles didactiques : un système en devenir, situé au confluent de la philosophie, du droit et de la rhétorique.

Tra Romani e Germani. Giornata di Studio in memoria di Bruno Luiselli

L’Accademia dei Lincei e la Sapienza hanno organizzato un convegno in ricordo (e in onore della memoria)  del Prof. Bruno Luiselli.  I lavori si svolgeranno giovedì 22 febbraio: presso la Sapienza al mattino, presso la sede dei Lincei al pomeriggio. 

Se si desidera partecipare a distanza, l’accesso alla diretta streaming sarà reso disponibile sul sito: https://www.lincei.it/it/dirette-streaming il giorno della conferenza.

Tutte le informazioni sull’evento, compreso il programma del convegno, nonché il modulo per l’iscrizione a partecipare al convegno in presenza, sono disponibili anche sulla pagina web dedicata https://www.lincei.it/it/manifestazioni/tra-romani-e-germani-giornata-di-studio-memoria-di-bruno-luiselli

XX GIORNATA CENTRO STUDI FORTUNA DELL’ ANTICO “EMANUELE NARDUCCI” E BANDO BORSE DI PARTECIPAZIONE

Il Centro di Studi sulla Fortuna dell’Antico “Emanuele Narducci” organizza, insieme col Liceo “Marconi-Delpino” di Chiavari, presso la sede dI “MediaTerraneo S.R.L.” (Convento dell’Annunziata, Baia del Silenzio, via Portobello 14, Sestri Levante – GE), per l’intera giornata di venerdì 15 marzo 2024 (con inizio alle ore 9), la Ventesima Giornata di Studi dal titolo ‘Aspetti della Fortuna dell’Antico nella Cultura Europea’.

Terranno relazioni in ordine di programma:

BARBARA DEL GIOVANE (Università di Firenze),

Petrarca e le epistole di Cicerone. Storia di un rapporto complesso

VALERIA MELIS (Università di Cagliari),

Letture “curiose” delle Vite di Plutarco: un esempio nel Cinquecento sardo tra erudizione e antropologia

ERMANNA PANIZON (Università di Trieste),

Antico e natura nell’opera dei Carracci

ALICE BORGNA (Università del Piemonte Orientale),

Nam litteris satis inquinatus est (Petr. Sat. 46.7). Genitori, figli e studi letterari: la fortuna di un rapporto complicato dall’antichità a Bianca Pitzorno

CONCETTA LONGOBARDI (Università di Napoli “Federico II”),

Le molte strade di un mito: Cinira, Mirra e Adone

MARIA JENNIFER FALCONE (Università di Pavia – sede di Cremona),

Una danza di corpi in trasformazione: Virgilio Sieni e la fortuna coreutica di Ovidio

Le sessioni dei lavori saranno rispettivamente presiedute da Elisa Romano e Rita Pierini.

BORSE DI STUDIO (BANDO)

Al fine di consentire di assistere ai lavori dell’incontro a giovani studiosi in formazione sono stanziate, grazie alla generosa sovvenzione della sig.ra Giovanna Narducci e dei proff. StefanoAmendola (nel ricordo della madre sig.ra Marisa Citarella Amendola), Giuseppe Aricò, Cesare Barbieri, Claudio Bevegni e Giovanni Mennella:

– 6 Borse di Studio, ciascuna di Euro 250 (euro duecentocinquanta), destinate a laureati magistrali, dottorandi, dottori di ricerca, titolari di borse post-dottorato, di assegno di ricerca, e assimilabili, che rivolgono, in modo riscontrabile e documentabile, studio, ricerca e attenzione alle tematiche di fortuna dell’antico in età successive (dal Medioevo al mondo contemporaneo).

I candidati non dovranno avere ancora compiuto, alla data del 1° marzo 2024, i 33 anni di età.

La cifra è comprensiva di alloggio e trattamento di ½ pensione per i giorni 14 e 15 marzo 2024 e di rimborso forfettario delle spese di viaggio.

I vincitori sono tenuti a seguire integralmente i lavori dell’incontro, secondo le modalità indicate.

Sono esclusi dalla partecipazione al concorso quanti già sono risultati vincitori di borsa per i precedenti incontri di studi.

I candidati possono inviare la domanda di partecipazione, corredata da curriculum vitae et studiorum (con elenco dettagliato dei titoli e di eventuali pubblicazioni), tramite posta elettronica come allegato in formato “doc” per Word o pdf al Coordinatore, prof. Sergio Audano (indirizzo: sergioaudano70@gmail.com , entro e non oltre le ore 13 di sabato 24 febbraio 2024.

La lettera di presentazione dovrà essere inviata, entro e non oltre la data sopra indicata, dal docente presentatore dal proprio indirizzo di posta elettronica (elemento che sostituisce la firma autografa), anche in questo caso come allegato in formato “doc” per Word (o anche, in alternativa, come pdf oppure anche come semplice corpo di mail), al Coordinatore, prof. Sergio Audano (indirizzo: sergioaudano70@gmail.com).

I candidati e i presentatori, a garanzia dell’avvenuta ricezione, riceveranno tempestivamente mail di ricevimento. Non è ammessa la spedizione di domande cartacee, che non saranno in ogni caso tenute in considerazione.

La commissione giudicatrice delle borse di studio, formata dal Coordinatore e dal Vice-Coordinatore del Centro, proff. Sergio Audano e Giancarlo Mazzoli, dal prof. Luca Fezzi, designato dal Collegio dei Consulenti del Centro, provvederà a stilare la graduatoria di merito entro e non oltre sabato 2 marzo 2024, e a dare tempestivamente comunicazione ai vincitori, i quali riceveranno in seguito le opportune indicazioni logistiche.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al prof. Sergio Audano all’indirizzo:

sergioaudano70@gmail.com

CfP: Literariness of non-literary texts from Classical to Late Antiquity

CfP: Literariness of non-literary texts from Classical to Late Antiquity – Celtic Conference in Classics (Cardiff, 9-12 July 2024)

Organisers: Maria Sole Rigo and Lorenzo Livorsi (Otto-Friedrich-Universität Bamberg)

What was considered literature in Antiquity, and why and how can it also be found in non-literary texts?

Despite the widely perceived divide between ‘major’ and ‘minor’ genres, there appears to be a substantial continuity in features of prose texts. In other words, literary prose (Kunstprosa) can be found in unexpected texts, even if these are not usually considered to fit into a literary genre.

These texts are letters, constitutions, pagan and Christian liturgy, documentary texts such as court proceedings, and technical manuals and treatises about medicine, veterinary medicine, the art of war, land surveying, architecture, etc.

However, only rarely did these texts attract attention on account of their rhetorical, narrative, and literary value. While they have been mined by historians looking for ‘hard facts’, their linguistic, stylistic, and rhetorical qualities remain to be appraised. Moreover, the communicative role of these texts and the reasons why they were written in such an elaborate way remain yet to be explained.

A potential reason for such continuity lies in a common background shared by numerous authors. Columella switched from prose to Vergilising poetry while expounding agriculture. Ausonius – erstwhile teacher of rhetoric and consul – was not just a celebrated poet and panegyrist; he also authored laws for his emperors. These are but two of many possible examples: the overarching influence of rhetorical training and common societal background constitute linguistic and stylistic unity factors.

This panel aims to bridge the gap between ‘literary’ and ‘less literary’ genres. We will discuss which features make these texts ‘literary’ and what could be considered ‘literature’ in a period when no unequivocal notion of literature yet existed. While Late Antiquity affords a particularly rich array of sources to study the intersections of technical and literary features, papers about earlier periods are welcome. In fact, we would like our panel to trace a history of applied rhetoric in different genres across the entirety of Antiquity. Contributions linking ‘technical’ or ‘lesser’ genres to a bigger picture in cultural history will be especially welcome, as well as papers comparing rhetorical strategies in technical texts with major rhetorical genres (such as forensic and epideictic rhetoric). The results of different fields of research about Greek and Roman prose will achieve a multidisciplinary and innovative perspective on what Kunstprosa meant in classical and late antique texts.

Potential topics include, but are not confined to:

  • narrative techniques applied to non-fictional texts,
  • theory of style,
  • poetic diction and poetic quotations in prose,
  • use of literary quotations in technical / non-literary texts,
  • readership and performance,
  • critical approaches to technical or ‘lesser’ genres valid for any other text,
  • differences between classical and late antique technical texts,
  • study of these texts in their specifically cultural and literary context,
  • what can be considered ‘literary’,
  • communicative role of the literary features in these texts,
  • the influence of rhetorical training in non-literary production,
  • interfaces between rhetoric and commentaries / exegesis,
  • ecocritical readings of ancient treatises on medicine and agriculture,
  • ‘technical poems’ (e.g. Halieutica, Cynegetica) and their relation to prose treatises,
  • prosaic rhythm/cursus

Please submit abstracts, maximum 300 words, for either a 40- or 20-minute paper (please say which in your submission) to Maria-Sole Rigo (maria-sole.rigo@uni-bamberg.de) and Lorenzo Livorsi (lorenzo.livorsi@uni-bamberg.de), by February 26th 2024.

Please provide a short biographical note, including any institutional affiliation and relevant research interests, with your abstract.
General information about the Celtic Conference in Classics can be found on the following website https://cardiffccc.wixsite.com/cardiffccc2024. If you any questions about the panel, please do not hesitate to contact us.

CALL FOR PAPERS: «Nec ut interpres sed ut… philosophus. Pourquoi éditer et commenter encore les textes philosophiques cicéroniens? »

«Nec ut interpres sed ut… philosophus. Pourquoi éditer et commenter encore les textes philosophiques cicéroniens? / Warum neue Ausgaben und neue Kommentare von Ciceros philosophischen Werken?», Parigi, Sorbonne Université, 4-6 novembre 2024 (https://cicphil24.sciencesconf.org/).
Call for Papers per 4 posti (da PhD a postdoc). Scadenza: 30 marzo 2024.

NEC UT INTERPRES SED UT… PHILOSOPHUS

Pourquoi éditer et commenter encore les textes philosophiques cicéroniens ?

Warum neue Ausgaben und neue Kommentare von Ciceros philosophischen Werken?

Dates et lieu : 4-6 novembre 2024 ; Sorbonne Université, Paris 

Le colloque international « Nec ut interpres sed ut… philosophus » propose un objectif novateur dans l’univers des Lettres anciennes : offrir un point de rencontre de différents horizons méthodologiques avec une approche kaléidoscopique du Corpus Leidense (De natura deorumDe divinationeTimaeusDe fatoTopicaParadoxa StoicorumLucullusDe legibus), des Academici libri, des Tusculanae Disputationes, du De finibus bonorum et malorum et du De officiis

Le colloque est ouvert tant aux Professeurs d’Université qu’aux chercheurs indépendants et aux jeunes chercheurs (doctorants, docteurs et post-doctorants) avec des interventions portant sur l’ecdotique, l’exégèse philosophique et rhétorique, la philologie matérielle et le Fortleben. Le colloque se déroule sur deux jours et demi, et est divisé en ateliers de travail et de discussion suivant trois axes scientifiques : la philologie, la philosophie et les humanités numériques. 

Les candidats retenus disposeront de 20 minutes pour la présentation de leur hypothèse de recherche, suivis par 20 minutes de discussion ; à la fin de chaque atelier de travail, 25/40 minutes supplémentaires seront réservées à une discussion commune. 

Plus de détails sur le site internet du colloque (https://cicphil24.sciencesconf.org/). 

Organisateurs : Fabio BELLORIO (KU-UniTO) ; Veronica REVELLO (SU-FINO) 

Comité scientifique : Sophie AUBERT-BAILLOT (Lille) ; Bardo M. GAULY (KU) ; Charles GUÉRIN (SU) ; Verena SCHULZ (KU) 

Publication prévue : Actes du Colloque ressemblant les communications et les discussions, édités par les organisateurs. Les intervenants souhaitant participer à la publication devront être en mesure de remettre leur article au plus tard le 31 janvier 2025.

 APPEL À COMMUNICATION 

Le comité d’organisation accepte toutes les propositions d’interventions dans les domaines de l’ecdotique, de l’exégèse philosophique et rhétorique, de la philologie matérielle et du Fortleben, consacrées aux œuvres philosophiques cicéroniennes. 

Œuvres objet de recherche : De natura deorumDe divinationeTimaeusDe fatoTopicaParadoxa StoicorumLucullusDe legibusAcademici libriTusculanae disputationesDe finibus bonorum et malorum et De officiis 

Dates et lieu : 4-6 novembre 2024, Sorbonne Université, Paris 

Les propositions de communications (500 caractères max. + bibliographie essentielle), accompagnées du CV (1 page max.), doivent être adressées au comité scientifique et de lecture par le biais de l’interface de dépôt du site (https://cicphil24.sciencesconf.org/resource/page/id/4). 

Délai : 30 mars 2024 

Langues : allemand, anglais, espagnol, français et italien 

Postes disponibles (orateurs) : 1 poste pour l’axe philologique ; 2 postes pour l’axe philosophique ; 1 poste pour les humanités numériques

LA PIETRA D’INCIAMPO DELL’OGGI: il mondo classico fra contestazioni, abusi, riusi.

Negli ultimi anni una infuocata polemica è deflagrata oltre Oceano nell’ambito della cosiddetta cancel culture per poi estendersi anche al dibattito culturale europeo. Ne sono stati oggetto i classici, bersaglio di irrevocabili accuse (in quanto strumento e/o espressione di classismo e razzismo sistemico ed oppressione patriarcale) oppure, viceversa, oggetto di apologie ed esaltazioni, più o meno forzate (‘radici’ e ‘modelli’). In tutto ciò la riflessione sul mondo classico si è rivelata ancora una volta una ineludibile occasione di riflessione anche sul mondo contemporaneo: vera e propria pietra d’inciampo per chi ritiene che solo l’oggi sia degno di attenzione.

Per ricostruire i termini della contesa fra dati reali e forzature polemiche, Historia Magistra (Delegazione di Cassino e della Valle Latina) in collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale propone un ciclo di quattro incontri con i quattro studiosi italiani che sono intervenuti nel dibattito, coordinati da Gianfranco Mosconi con interventi di Michele Napolitano e Francesco Ursini.

I quattro incontri si svolgeranno fra dicembre 2023 e gennaio 2024, sempre in modalità a distanza, su GoogleMeet (codice: vda-avgx-bvuf). L’iniziativa è valida per aggiornamento docenti.

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