A conclusione del Convegno Nazionale Migrare, svoltosi a Palermo dal 20 al 22 maggio scorso e di cui abbiamo dato notizia nel sito, è stato redatto un ‘Appello all’Europa della conoscenza’ che l’Università di Palermo ha lanciato e inviato alle Università italiane ed europee e che pubblichiamo di seguito.
Dall’Università
di Palermo l’Appello all’Europa della Conoscenza
La storia
dell’uomo, unica specie vivente a non essere articolata in gruppi
biologicamente distinti, è caratterizzata sin dalle sue origini dalle
migrazioni, dal meticciamento delle culture, dalla costruzione di identità mai
statiche ma in perenne divenire. Anche a causa della globalizzazione, il
fenomeno migratorio in atto su base planetaria è destinato ad assumere
nell’immediato futuro dimensioni sempre più gigantesche e implica questioni sociali,
politiche, economiche, religiose, etiche di straordinaria rilevanza che non
possono essere affrontate sulla base di slogan e di inaccettabili
semplificazioni. E’ dunque necessario costruire uno spazio di riflessione
critica e di azione che ponga al centro dell’attenzione della pubblica
opinione, del sistema formativo e non solo della comunità scientifica
internazionale i temi dei diritti e della dignità delle persone, e delle
persone migranti in particolare, in vista della edificazione di una società
inclusiva e plurale.
Questa
esigenza, al contempo etica e scientifica, sostanzia l’Appello all’Europa
della conoscenza che l’Università degli Studi di Palermo ha lanciato a
conclusione del Convegno Migrare, svoltosi a Palermo dal 20
al 22 maggio 2019. Siamo convinti chel’educazione e la formazione
rappresentino l’ambito d’elezione per la costruzione del rispetto, per la
valorizzazione delle differenze, per l’individuazione delle condizioni
favorevoli alla riduzione progressiva delle diseguaglianze economiche e
sociali. Esse sono l’unico antidoto ai linguaggi dell’odio e alle retoriche
della paura che, fondandosi su una dimensione irrazionale, tradiscono la
sostanza comune del genere umano e negano la centralità della persona come
titolare dei diritti fondamentali sanciti dalle Carte costituzionali di tutti
gli Stati democratici.
Ci
appelliamo alle Università, alle Istituzioni culturali e scientifiche, ai
Centri di ricerca perché si costituisca e cresca la rete dei soggetti coinvolti
in un progetto comune di conoscenza e di confronto aperto e fecondo.
In questa
ottica Vi invito a condividere, sottoscrivere compilando il form e fare
circolare all’interno della Vostra comunità il seguente appello.
Prof.
Fabrizio Micari
Rettore
dell’Università degli Studi di Palermo
Scarica “Migrare
è vivere – Appello all’Europa della Conoscenza” >> bit.ly/2Kak6WU