Autore: Alice Borgna

Congresso INDA-DIONISO 2023

La redazione di Dioniso. Rivista di studi sul teatro antico annuncia il programma del prossimo convegno, dedicato all’Eros nel teatro antico, che si terrà a Siracusa il 19 e il 20 ottobre prossimi. Il convegno sarà trasmesso in diretta anche sulla pagina Facebook dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico e sarà in seguito reso disponibile sul suo canale YouTube. Il programma è disponibile anche al link https://www.indafondazione.org/leros-nel-teatro-antico/ 

ClassicoContemporaneo 2023

E’ disponibile in rete il n. 9 (2023) di “ClassicoContemporaneo. Rivista online di studi su antichità classica e cultura contemporanea”, periodico di classe A pubblicato in collaborazione con la Consulta Universitaria di Studi Latini. Questo il link: https://classicocontemporaneo.eu/index.php/225-numero-9/orizzonti-saggi/609-parti-del-mondo-logiche-del-confine-e-della-frontiera-nella-sezione-geografica-della-naturalis-historia-di-plinio-il-vecchio

“L’Italia e il suo paesaggio nella cultura romana di età imperiale”, Convegno internazionale, Roma-Tivoli, 18-20 ottobre 2023

“Paesaggio” è un concetto moderno, come moderna è la parola stessa, priva di equivalenti precisi sia in greco sia in latino. Ma quella del “paesaggio” non è soltanto una categoria utile a studiosi e interpreti, che se ne servono per circoscrivere un determinato aspetto della cultura antica. In particolare negli studi di letteratura latina, infatti, è stato introdotto il concetto di “sensibilità paesaggistica”, attuata dagli scrittori di Roma in funzione stretta con la forma letteraria, le istanze retoriche ed espressive, il contesto comunicativo, storico e sociale – anche in assenza, cioè, di una consapevole e organica teorizzazione. 

Inserendosi in un filone di studi inaugurato dal convegno padovano del 2011, i cui risultati sono confluiti nel volume Regionis forma pulcherrima curato da Gianluigi Baldo ed Elena Cazzuffi (2013), il convegno si propone di toccare alcuni aspetti rilevanti del paesaggio italico per come esso viene rappresentato nella cultura romana lungo l’arco cronologico che va dal I sec. a.C. all’età tardoantica, nella convinzione che risultati nuovi e stimolanti possano scaturire dall’incontro tra diverse competenze, che vanno dalla filologia e dalla storia antiche alle scienze geografiche, all’archeologia e all’architettura. 

Collocandosi a conclusione del Progetto PRIN 2017 “Natura e paesaggio italici nella cultura romana da Augusto a Traiano” e all’interno del Progetto Sapienza PNRR “Il paesaggio sacrale lungo l’Aniene e la via Tiburtina Valeria (dall’alta Sabina all’Appennino): contesti archeologici e testi antichi” (CHANGES, Spoke 1 – Historical landscapes, traditions and cultural identities), il convegno ha luogo oltre che a Roma, nella sede universitaria della Sapienza, nella città di Tivoli, in prossimità del grande Santuario di Ercole Vincitore. Tra i suoi obiettivi, infatti, c’è anche quello di contribuire a stimolare, auspicabilmente non soltanto presso gli specialisti della ricerca accademica, un rapporto vivo e consapevole con il patrimonio culturale e naturale, in sinergia stretta tra la città e il territorio extraurbano. 

Premio delle Pontificie Accademie 2023

Per le cure della Pontificia Academia Latinitatis è uscito il bando per l’assegnazione del Premio delle Pontificie Accademie, la cui finalità è quella di promuovere e sviluppare l’umanesimo cristiano.
L’Accademia propone due ambiti tematici per l’assegnazione del Premio:

  1. De rerum natura: il latino e la scienza dall’Antichità all’età moderna;
  2. De re publica: il latino e la politica dall’Antichità all’età moderna.

CFP “Vichiana”

Il prossimo 2024 la rivista “Vichiana”, fondata e diretta da Carlo Del Grande, da tempo in fascia A e inclusa nella indicizzazione di SCOPUS, compie sessant’anni. Nel 1972, dopo due anni di forzato arresto, il periodico, pubblicato a Napoli dall’editore Loffredo sino al 2013, avrebbe offerto al lettore un corposo saggio dell’Arnaldi, condirettore dal 1968, su La crisi morale dell’età argentea (pp. 3-67). La tematica, per chi, come noi, cerca e trova un’efficace dialettica nella nuova funzione e nel rinnovato ministero della parola anche nel messaggio della tradizione classica, appare, oggi, ancora una volta gravata di una drammatica attualità.
“Vichiana” associa al tradizionale profilo storico-filologico-letterario approcci allargati alle molte possibili connessioni dei testi classici in cui la cultura del nostro tempo ha saputo e sa con la sua analisi dinamica coinvolgerli per «continuità, distanza, conoscenza» (Settis). Un ampio scandaglio nel Fortleben dell’Antiquity, con indagini nella sfera del cinema, del teatro, della musica, concorre alla riduzione e/o alla dilatazione degli spazi intercorsi tra gli antichi e i moderni. L’indagine antropologica del e nel mondo sta notoriamente contribuendo ad una più avvertita rifioritura delle humanities nella nostra coscienza. Gli studi dedicati alla relazione tra fonti letterarie e fonti giuridiche, inoltre, in cui si intersecano i poliedrici quadri esistenziali e le svariate interpretazioni del reale, consentono esplorazioni suscettibili di esiti conoscitivi sorprendenti. Una Altertumswissenschaft arricchita di nuovi possibili campi di ricerca, nuove modalità di analisi, nuovo spirito di iniziativa, a sua volta promuove il rinascimento di noi stessi.
L’editore, prof. Fabrizio Serra, i membri del Comitato scientifico, della Redazione e il direttore, prof. Crescenzo Formicola, intendono celebrare la ricorrenza con l’organizzazione di un Convegno da tenere a Napoli, e, soprattutto, con l’allestimento di un volume miscellaneo nella collana «Biblioteca di “Vichiana”» (FERVET OPUS. Per i primi 60 anni di “Vichiana”), aperto ed inclusivo, nello spirito della linea culturale della stessa Rivista.

———
Gli studiosi che vorranno aderire all’iniziativa possono inviare il loro paper ai seguenti indirizzi e-mail:
olgacir@libero.it – mpaladin@unina.it – lentano@unisi.it – sergioaudano70@gmail.com –
creformi@unina.it. I contributi saranno sottoposti a peer-review anonima. La Submission Deadline è fissata per il 30 marzo 2024; ciascun contributo non dovrà superare le 32.000/33.000 battute, spazi bianchi e Note comprese; i criteri editoriali sono quelli della Rivista; si possono leggere online digitando «Libraweb –Pubblica con noi».

Bad Behavior has blocked 60 access attempts in the last 7 days.